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comunicare con successoComunicare con successo , questo è l’obiettivo. Ogni lavoro, ogni attività professionale o privata, ogni cosa che facciamo ha maggiore efficacia se si riesce a comunicare con successo. Ecco che, oggi, è ancora più importante comunicare con successo.

Per comunicare con successo, per avere una comunicazione efficace ci sono alcuni elementi da conoscere, che se ben utilizzati aiutano a rendere una comunicazione di successo . Vincente.

Forse non tutti sanno che… le parole rappresentano solo il 7% della comunicazione, il resto è rappresentato dalla comunicazione non verbale (55%) e dalla comunicazione paraverbale (38%). Chi sa dosare bene le percentuali riesce a comunicare con successo .

La comunicazione può essere suddivisa in:

  1. Verbale (contenuti) – 7% –
  2. Non verbale o corporea (linguaggio del corpo) – 55% –
  3. Para verbale (tono, velocità, timbro, volume) – 38% –

Quando queste tre componenti sono ben bilanciate, riusciamo a comunicare con successo . In questo caso parliamo di comunicazione chiara, carismatica, credibile, persuasiva. Di successo.

 

La cosa più importante nella comunicazione è

ascoltare ciò che non viene detto.

(Peter Drucker)

  

1) La comunicazione verbale:

Sono i contenuti, ovvero la parte oggettiva del messaggio. Se il contenuto è interessante arriva meglio al nostro interlocutore. Se un’idea è buona arriva meglio di una pessima idea, ma questa è la parte ovvia e poco migliorabile. Poi, entrano in causa le altre due componenti che potenziano i contenuti, fino a modificarne la percezione. A  volte, se ben comunicata, anche una pessima idea può apparire buona. Pensate alla potenza che ha un buon comunicatore.

2) Comunicazione Non Verbale – (il linguaggio del corpo) –

Questa componente veicola gran parte del messaggio che si vuole trasmettere. Ad esempio, se si vuole comunicare passione, bisogna far si che il nostro corpo faccia capire all’interlocutore la passione che c’è in noi, con atteggiamenti di enfasi, entusiasmo partecipazione, ottimismo. Il corpo comunica, basta saper usare nel giusto modo i messaggi che invia per rendere efficace una comunicazione. Ecco che usare le giuste espressioni facciali, con i gesti adatti, le posture, il contatto oculare e anche la tensione muscolare e il modo in cui respiriamo migliora la comunicazione. Sviluppare comprendere e usare, nel migliore dei modi la comunicazione non verbale, aiuta ad entrare in sintonia con gli altri ed esprimere le idee con maggior efficacia.

Un modo per migliorare la comunicazione non verbale e comunicare efficacemente consiste nell’utilizzare un linguaggio del corpo aperto: sorrisi, muscoli rilassati, faccia espressiva ..

3) Comunicazione Paraverbale

Il paraverbale si riferisce al modo in cui parliamo (come diciamo le cose). Ovvero, il tono della voce, la velocità, il timbro e il volume. I comunicatori di successo sanno motivare e ispirare i loro interlocutori anche perché sanno modulare al meglio la loro voce trasmettendo passione. Sanno far risaltare un’idea o un concetto attraverso il corretto uso delle pause, variando il volume della loro voce per enfatizzare una parola o una frase.

  • Il tono della voce

Può rappresentare stati d’animo diversi: arrabbiato, sereno, triste, felice, dolce, duro, seduttivo, sarcastico etc. Rappresenta lo stile usato. E’ talmente potente che  a prescindere dal contenuto verbale può far assumere un  significato opposto a quello che in senso letterale le  parole dovrebbero trasmettere. Un buon esempio è la voce autorevole di un insegnante che riprende un bambino, lo stesso rimprovero con un tono di voce incerto non sortirebbe gli stessi effetti.

Quindi, Se vogliamo essere ascoltati con maggior interesse, se vogliamo comunicare con successo,   assicuriamoci di  variare il tono della voce a seconda dell’emozione che vogliamo trasmettere.

  • Il ritmo

Una voce veloce di solito suscita tensione (ma se usata in modo appropriato anche motivazione),  mentre una voce lenta può trasmettere calma, rilassamento e tranquillità. Anche questo parametro è molto importante nel determinare ciò che si trasmette. Le pause sono parte della velocità e sono molto potenti. Ti fanno venire il desiderio di scoprire cosa verrà detto. Consentono di pensare e formarsi un’opinione su ciò che è stato detto. Se utilizzate correttamente  possono essere uno strumento molto  potente nella comunicazione.

  • Il volume

Aiuta a variare l’intensità di quello che diciamo ed enfatizzare i concetti pe noi importanti. Ad esempio, parlare con un volume di voce basso può farci apparire timidi o insicuri, soprattutto se accompagnato da un linguaggio del corpo chiuso. Parlare invece con un volume di voce alto trasmette sicurezza in se stessi. Di solito molti leader o manager aziendali parlano con voci alte. Va anche detto che parlare con un volume troppo alto potrà farci apparire troppo aggressivi e prepotenti. Ecco allora che è importante variare il volume della voce per apparire sicuri e dare maggior enfasi quando lo vogliamo o timidi e più intimi quando vogliamo esprimere una parte più nascosta di noi.

  • Il timbro

E’ il registro vocale tipico di ogni persona ed è l’aspetto del paraverbale più legato alla personalità. Può essere descritto come: vivace, avvolgente, caldo, profondo, stridulo, ect. Il timbro vocale dipende anche dalla parte del corpo che usiamo nel parlare facendogli fare la “cassa di risonanza”: voce di testa, voce di petto, voce di diaframma. Variando ritmo, volume e tono della voce arricchiremo il timbro e riusciremo a comunicare con successo.

Comunicare con successo è una capacità che si acquisisce e si affina, basta conoscere bene gli elementi che la determinano.

Contattami… proveremo a comunicare insieme e meglio!

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